Fiorenzo Croci

Non amo i curricula, e nemmeno le foto.
L’unico che ho scritto è quello per il mio epitaffio, su richiesta di un amico che ne fa collezione.
Ma Varesecorsi vive di schemi improrogabili per cui vi do qualche notizia tratta da un curriculum inesistente. Come giornalista ho fondato quattro riviste culturali, che negli anni ho passato ai giovani che mi seguono. Come scrittore mi sembra di aver fatto un buon lavoro nel “corto letterario”, anche perché alcuni miei allievi mi hanno superato sia per numero di pagine scritte sia per bravura. Un mio libro, “In prima linea”, è stato pubblicato da Mursia e molti studenti lo hanno portato nelle loro tesi per la maturità, preferendolo ad altri più famosi, come quelli di Bedeschi e di Rigoni Stern. Soprattutto, penso, perché è di sole settanta pagine. Comunque questo è il motivo per cui mi permetto di presentarmi come insegnante di scrittura.