Corso/Seminario di scrittura

di Fiorenzo Croci

 

AVVISO PER GLI INTERESSATI AL CORSO D’AUTUNNO

proposto con InsubriaRete e con VareseCorsi

 

Dieci ore per capire quello che c’è da capire. Seminario full immersion o corso on line?

Quello che preferisci. Funziona così. Ci si trova sabato 11 ottobre 2014 nella sede storica del Cavedio a Varese in via Vetera, 6 (suonare FC Cavedio) dalle 14.30 al 17. Sarà una lezione teorica, d’incontro e di spiegazione sui concetti base del corso, contenuti nel libro “L’Infinito salva tutti gli scrittori”, omaggio per i nuovi iscritti, i cui capitoli trovate a fondo pagina. Si lavorerà in modo particolare sulla scrittura breve, “il corto letterario”, perché l’esperienza ci ha confermato che è il metodo migliore. Ci sarà comunque spazio a idee concrete di romanzo. Per chi non potesse essere presente non è un problema perché verrà informato sui contenuti dell’incontro via e-mail.

Il corso diviene poi pratico e ognuno sceglierà fra 1) seminario full immersion e 2) corso online.

  1. SEMINARIO FULL IMMERSION domenica 19 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17 in via Vetera, 6 Varese.

  2. CORSO ONLINE con quattro incontri, uno ogni due settimane, con alcune date di riferimento che sono:

18 ott con un tema che verrà assegnato, 1 nov tema LIBERO, 15 nov con tema assegnato, 29 nov LIBERO.

Per tema libero si intende un racconto che ognuno potrà scrivere o che ha già scritto, e in questo caso anche di lunghezza superiore alle canoniche 2600 battute spazi compresi del nostro corto tradizionale. Va bene anche, anzi è ben accetta, una prima pagina e una sinossi di un lavoro tenuto nel cassetto o in fase di progettazione.

Chi non gradisce il tema libero avrà un tema designato dall’insegnante, come gli altri due.

13 dicembre dalle 14.30 alle 17 INCONTRO CONCLUSIVO di nuovo in sede, sia per il corso online sia per il seminario. Ognuno porterà tutte le domande che vuole. Anche in questo caso il lavoro può essere fatto online.

I COSTI sono quelli riportati sugli opuscoli di InsubriaRete e di VareseCorsi, ovvero 60 euro, per l’uno o per l’altro, e comprendono il libro. Nuova proposta: è possibile frequentare entrambi, corso online e seminario, al costo di 90 euro. Per gli studenti dell’Università dell’Insubria (Varese e Como) sconto del 25% come previsto dalla convenzione.

In qualsiasi caso, come al solito, il corso e la frequenza sono elastici, nel rispetto della disponibilità di ognuno.

FINE CORSO: birra e pizza. Ma magari anche a metà, per ricarica energie.

A disposizione: Fiorenzo Croci 389.4799048 - Oscar Taufer 3391356063

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Il fondatore

Non amo i curricula, e nemmeno le foto. L'unico che ho scritto è quello per il mio epitaffio, su richiesta di un amico che ne fa collezione. Ma di continuo c'è chi chiede informazioni di questo tipo per cui vi do qualche notizia. Come giornalista ho fondato quattro riviste culturali, che negli anni ho passato ai giovani che mi seguono. Come scrittore ho scritto una decina di libri di narrativa, arte e poesia. Mi sembra di aver fatto un buon lavoro nel "corto letterario", anche perché alcuni miei allievi mi hanno superato sia per numero di pagine scritte sia per bravura. Un mio libro, "In prima linea", è stato pubblicato da Mursia e molti studenti lo hanno portato nelle loro tesi per la maturità, preferendolo ad altri più famosi, come quelli di Bedeschi (Centomila gavette di ghiaccio) e di Rigoni Stern (Il sergente nella neve). Soprattutto, penso, perché è di sole ottanta pagine. Comunque questo è il motivo per cui mi permetto di presentarmi come insegnante di scrittura.

I corsi

1) Scrivere il corto – 2) Narrativa on-line – 3) Scrivere per ricordare – 4) Introduzione al giornalismo

1) SCRIVERE IL CORTO

Chi sa scrivere il corto può scrivere qualsiasi pagina

Innanzitutto: per "corto" intendiamo un racconto di massimo 2600 battute spazi compresi. Dalla dispensa distribuita ai partecipanti:

"... la pagina del corto è emblematica, in essa troviamo tutti gli elementi della narrazione. La scrittura, apparentemente limitata, ci costringe a un percorso di ricerca più profondo. In poco spazio dobbiamo pensare all'attacco, all'immediatezza, allo sviluppo di un'idea, alla conclusione, a una storia intera da raccontare. E inoltre, nella nostra paginetta, più facilmente individueremo errori e imperfezioni, e andremo a riscrivere e a migliorare il nostro stile. Ciò che all'inizio pensavamo una limitazione si trasforma in un lavoro di attenzione, da cui usciranno capacità e concetti fondamentali dello scrivere. Essere essenziali è la regola del corto, e ricercare l'essenzialità nella scrittura significa andare verso l'essenzialità delle cose."

Scrivere il corto è il corso "storico" della Scuola. Nato nel 2001, ha visto centinaia di meravigliosi partecipanti. Ognuno ha portato qualcosa di suo e, penso, nessuno se ne è andato a mani vuote. I primi corsi sono stati un po' fini a sé stessi. Abbiamo indicato alcuni semplici elementi, qualche "trucchetto" richiesto, ma soprattutto i riferimenti più importanti della scrittura. Da quattro anni a questa parte i corsi di sei lezioni si sono trasformati in un lavoro in progresso che, fra le altre cose, ha portato a pregevoli pubblicazioni:

"Specchi", una serie di racconti dedicati al pittore Samuele Arcangioli
"Il sole nelle mani", con racconti per l'agenda 2010 di Varesecorsi
"Fiato corto", una raccolta importante, che ha dato il nome a un'intera collana del progetto Florentibus. E inoltre:

La Vetrina da leggere” periodico culturale con la pubblicazione di racconti usciti dai corsi.

Il corso ha un carattere pratico. Gli aspetti teorici e di contenuto sono importanti ma invece di essere enunciati a parte vengono recuperati nella pratica. Perché scrivere e perché scrivere il corto. Che cos'è il corto. La struttura. Lo stile. L'intensità. L'attacco. La conclusione. Il messaggio. L'immediatezza. L'idea. Lo sviluppo. L'essenzialità. La correzione. L'ispirazione. Scrivere su ordinazione. La fantasia, dove e come trovarla.
Negli ultimi anni il corso è aperto anche all'on-line e sempre più si sta fondendo con il corso di scrittura narrativa, nato proprio con la proposta dell'on-line.

2) SCRITTURA NARRATIVA ON-LINE

Capire il significato dello scrivere, per divenire ciò che siamo

Lo so, qualcuno cercava il corso di "scrittura creativa" ed è finito qui. Se volete potete chiamarlo così. Però alla prima lezione vi dirò perché l'espressione "scrittura creativa" non è corretta.

La proposta dell'on-line è stata un'evoluzione naturale dei corsi precedenti e una richiesta di molti. La mia fortuna è sempre stata di aver trovato gente in gamba. Insieme, mi sembra, abbiamo fatto buoni progressi e oggi siamo qui a proporre qualcosa in cui crediamo. Il corso on-line funziona come quelli di Scrivere il corto e di Scrivere per ricordare. Sono sei incontri, solo che sono on-line, più elastici, nei tempi e nelle proposte. Ho un programma di lavoro e vi indico alcuni punti fissi, sapendo che di fisso qui c'è proprio poco. Si lavorerà su racconti brevi, perché "il corto" è una grande esperienza della nostra Scuola, ma si lavorerà anche sul passo più lungo, sulle strutture da romanzo, su ciò che qualcuno ha già nel cassetto. Vi anticipo solo una mia convinzione (che non è solo mia ma, credo e spero, di tutti gli scrittori): per scrivere bene occorre saper riscrivere. E questo è davvero un punto fisso. Svolgiamo il programma di lezione in lezione, ogni due settimane. Ci sarà una parte specifica per la scrittura e una in cui i miei collaboratori esamineranno gli scritti e gestiranno la comunicazione con i partecipanti affinché i suggerimenti per uno valgano per tutti. Cercheremo di fornire elementi di confronto e di scambio, ma soprattutto di indicare, anche singolarmente se è il caso, i suggerimenti più opportuni. A ogni lezione, nella prima edizione del corso, c'era una scheda-dispensa. Oggi è divenuta un manuale, e lo commenteremo insieme.

3) SCRIVERE PER RICORDARE

A un certo punto della vita il ricordo diviene esperienza, saggezza, valore da tramandare, storia. Più semplicemente: voglia di raccontare

La storia di questo corso è apparentemente recente, in quanto ereditato da un'insegnante indisposta di Varesecorsi. In realtà è la mia proposta più vecchia. Nella prima edizione del 1998 di "In prima linea" -biografia romanzata di un soldato italiano nella Campagna di Russia- edito allora dal Cavedio e poi acquistato da Mursia, nell'ultima pagina avevo messo un invito a raccontare la propria storia, a scrivere la propria biografia.

Ho tenuto il primo corso nel 2009, ed è stato formidabile, grazie alla grande passione e serietà dei partecipanti. Ho trascorso bellissime ore di lavoro. Spero solo di aver dato a loro quanto loro hanno dato a me. Insieme stiamo lavorando per una pubblicazione.
Non mi sento di illustrare più di tanto i contenuti. Mi sembra che il titolo sia sufficientemente chiaro. Posso ripetere che questo corso, come qualsiasi altro, lo costruisco sulle persone che vi partecipano.

4) INTRODUZIONE AL GIORNALISMO

Nel febbraio 2003 il Cavedio iniziò un lavoro rivolto ai giovani per una formazione giornalistica da maturare attraverso la collaborazione alle varie testate dell'associazione. Da allora sette giovani hanno ottenuto l'iscrizione all'Albo dei giornalisti della Lombardia come pubblicisti, dei quali tre collaborano con le nostre testate e uno, assunto, a breve sosterrà l’esame per giornalista professionista.

Nell'ambito dei corsi di Varesecorsi, dall'ottobre 2009, Maniglio Botti, giornalista professionista con quasi quarant'anni di carriera al quotidiano "La Prealpina", propone corsi di "Introduzione al giornalismo". Gli incontri prevedono approfondimenti di carattere sia teorico sia pratico, con gli iscritti che potranno apprendere le basi del giornalismo a partire dalla lettura del quotidiano fino alla stesura di articoli.

La Scuola

La Scuola è una diretta emanazione dei corsi. È nata grazie all'interessamento e al lavoro degli allievi, di quelli che sono rimasti nonostante la mia pigrizia. Ricordo il primo corso che tenni dodici anni fa. Un mio esperimento personale, poco coinvolgente. Però subito dopo una pubblicazione, Vulkano nero, che ho riletto recentemente e che mi è piaciuta molto. Senza paragone con quei libri che passano in televisione e nelle vetrine di certe librerie. E poi tutta quell'infinità di idee, di trovate, di sperimentazioni, in alcuni casi sfociate in pubblicazioni di buon pregio. Bravi. Mi piacerebbe recuperare ciò che è andato in fondo ai cassetti, compresi tanti propositi, ma niente nostalgie. Per chi vuole si parte da qui.
Credo in questo lavoro. Ho visto i miglioramenti di tanti, compresi i miei. C'è chi va e chi viene, chi va e poi ritorna, c'è chi resta con lo spirito del ripetente e chi in considerazione di una crescita personale che ha sperimentato con entusiasmo. È naturale che tutto risenta però della mia personalità, e quindi non garantisco a nessuno di fare l'appello a ogni lezione. Ma se si fa un progetto insieme di arrivare alla fine. Questo sì.
Lo scopo della Scuola è quello di creare un punto di riferimento per tutti, passare dei momenti d'incontro piacevoli e stimolanti, offrire reali possibilità di maturazione personale, nonché di pubblicazione.
L'accesso è riservato a coloro che abbiano frequentato un corso base (Scrivere il corto, Scrivere per ricordare, Narrativa on-line). La quota annua è di 200 euro, da onorare in due rate di 100 euro.
Il racconto breve è il principio, su cui si costruisce. In realtà l'interesse è più ampio, totale, e riguarda tutto ciò che è narrativa e letteratura.
L'organizzazione propone un programma, ma la Scuola ha un carattere associativo per cui chi vi partecipa ne determina la linea e le proposte.

Programma anno 2014-2015

Corsi introduttivi

 SCRIVERE IL CORTO

Sezione autunnale: 1)  Seminario sabato 11 e domenica 19 ottobre 2014 2) Corso online. Quest’anno il corso coincide con quello di Narrativa on-line. Vedi AVVISO a inizio pagina.

Sezione primaverile: da definire

SCRITTURA NARRATIVA ON-LINE

Come sopra. I corsi di Scrivere il corto e di narrativa on-line quest’anno si uniscono in un’unica proposta. Appuntamenti on-line ogni due settimane. Per ulteriori informazioni sono disponibili i contatti qui sotto.

SCRIVERE PER RICORDARE

Quest’anno l’attività sarà finalizzata alla pubblicazione personale. Per ulteriori informazioni sono disponibili i contatti qui sotto.

INTRODUZIONE AL GIORNALISMO

Quando: lunedì 20.45-22.30 - Durata: 6 incontri a partire dal 6 ottobre 2014

GLI APPUNTAMENTI DELLA SCUOLA

Per chi ha già frequentato un corso introduttivo, appuntamenti ogni due settimane, in sede o on-line

Contatti: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it   - This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Il libro

"L'INFINITO SALVA TUTTI GLI SCRITTORI, suggerimenti e idee in un corso di scrittura" è il testo che finalmente ho portato a termine e che sostituisce la vecchia dispensa. Anche in questo caso debbo dei ringraziamenti: ai partecipanti il corso di narrativa on-line che, in qualche senso, mi hanno costretto a comunicare con parole scritte, e soprattutto a Patrizia Emilitri, Sergio Cova e Oscar Taufer, che mi hanno alleggerito e aiutato nel corso.

Programma

Saper scrivere vuole dire saper riscrivere
AVVERBI E GERUNDI, meglio dimenticare
GLI AGGETTIVI, un’illusione
SCRITTURA CREATIVA, a proposito di aggettivi
VERBI SERVILI, idem come sopra
FORME DI SERVILISMO, inutili lungaggini
LE RIPETIZIONI, l’errore più comune
FRASI BREVI, un consiglio da amico
CONCLUDENDO, facilmente possiamo diventare

Attenzioni e regole
LUOGHI COMUNI E ORIGINALITÀ, la differenza
LA PUNTEGGIATURA, tutto è soggettivo
REGOLE FANTASMA, un esempio nella punteggiatura
ALTRI FANTASMI, degni di nota
ASSURDITÀ, da evitare
IL CLUB DEL SÉ STESSO, un esempio da seguire
EVIDENZIATORI, non contiamoci
GLI ACCENTI, filastrocca per non sbagliare

Consigli per aspiranti scrittori
QUADERNETTO IN TASCA, da non dimenticare
L’AUTORE PREFERITO, un riferimento
SPERIMENTARE, parola d’ordine
UMILTÀ E SENSO DEL DISTACCO, due grandi conquiste
IL LETTORE IDEALE, una bella trovata
FERMARSI, un consiglio che vale oro
PRIMA O TERZA PERSONA, fate voi
PALETTI DI CARTA, da soffiar via
MANZONI O CHIARA, meglio il più moderno
SCRIVERE IL CORTO, c’è dentro tutto

Le tante cose della scrittura
SCRIVERE, quanti problemi risolti
SCRIVERE, sfumature e realtà da capire
SCRIVERE, per conoscere
SCRIVERE, per il solo piacere di raccontare
SCRIVERE, per ricordare
SCRIVERE, per comunicare
SCRIVERE, per fermare l’immagine
ISPIRAZIONE, qualcosa da toccare con mano
CONCENTRAZIONE, sulla strada giusta

Divagazioni e significati
SCRITTURA & CRITICA, qualcosa non funziona
IL SIGNIFICATO DELLO SCRIVERE, divenire per essere
EDITORIA, un discorso terra a terra
LA SIAE, che tristezza

Riferimenti irrinunciabili
LO STILE, praticamente tutto
GLI STILI, largo alle esperienze
I GENERI, per chi non ne può fare a meno
LA STRUTTURA, niente di predefinito
IL CONTROLLO, per dare vita alla fantasia
LA TECNICA, meglio pensare al metodo
LA LIMA, un arnese utile ma non il solo
SCRITTURA E VITA, la stessa cosa di pari passo
PAROLE GUIDA, a parer mio
IL FINE E IL MEZZO, quando coincidono


Scrivere non è tutto, è quasi tutto
VERSO UNA DIREZIONE, insieme
CAMBIARE, non è debolezza
LO STATO IDEALE, per avere risultati
LA CRISI DELLO SCRIVERE, non mollare
ILLUSIONE E REALTÀ, difficile distinguerle
TALENTO E APPLICAZIONE, una buona formula
LE PAROLE E IL SILENZIO, l’unione degli opposti
IL PIù GRANDE SCRITTORE DEL MONDO, è lui

Altre notizie

La Scuola di scrittura sostiene il Concorso “Il corto letterario e l’illustrazione” giunto quest’anno alla X edizione (www.ilcavedio.it).

Inoltre partecipa al progetto editoriale FLORENTIBUS (www.florentibus.com).

 

Scuola di scrittura IL CAVEDIO
di Fiorenzo Croci


Il fondatore
Non amo i curricula, e nemmeno le foto. L’unico che ho scritto è quello per il mio epitaffio, su richiesta di un amico che ne fa collezione. Ma di continuo c’è chi chiede informazioni di questo tipo per cui vi do qualche notizia. Come giornalista ho fondato quattro riviste culturali, che negli anni ho passato ai giovani che mi seguono. Come scrittore ho scritto una decina di libri di narrativa, arte e poesia. Mi sembra di aver fatto un buon lavoro nel “corto letterario”, anche perché alcuni miei allievi mi hanno superato sia per numero di pagine scritte sia per bravura. Un mio libro, “In prima linea”, è stato pubblicato da Mursia e molti studenti lo hanno portato nelle loro tesi per la maturità, preferendolo ad altri più famosi, come quelli di Bedeschi (Centomila gavette di ghiaccio) e di Rigoni Stern (Il sergente nella neve). Soprattutto, penso, perché è di sole ottanta pagine. Comunque questo è il motivo per cui mi permetto di presentarmi come insegnante di scrittura.

I corsi
Scrivere il corto – Narrativa on-line – Scrivere per ricordare – Introduzione al giornalismo

SCRIVERE IL CORTO
Chi sa scrivere il corto può scrivere qualsiasi pagina


Innanzitutto: per “corto” intendiamo un racconto di massimo 2600 battute spazi compresi. DDalla dispensa distribuita ai partecipanti:

“… la pagina del corto è emblematica, in essa troviamo tutti gli elementi della narrazione. La scrittura, apparentemente limitata, ci costringe a un percorso di ricerca più profondo. In poco spazio dobbiamo pensare all’attacco, all’immediatezza, allo sviluppo di un’idea, alla conclusione, a una storia intera da raccontare. E inoltre, nella nostra paginetta, più facilmente individueremo errori e imperfezioni, e andremo a riscrivere e a migliorare il nostro stile. Ciò che all’inizio pensavamo una limitazione si trasforma in un lavoro di attenzione, da cui usciranno capacità e concetti fondamentali dello scrivere. Essere essenziali è la regola del corto, e ricercare l’essenzialità nella scrittura significa andare verso l’essenzialità delle cose.”

Scrivere il corto è il corso “storico” della Scuola. Nato nel 2001, ha visto centinaia di meravigliosi partecipanti. Ognuno ha portato qualcosa di suo e, penso, nessuno se ne è andato a mani vuote. I primi corsi sono stati un po’ fini a sé stessi. Abbiamo indicato alcuni semplici elementi, qualche “trucchetto” richiesto, ma soprattutto i riferimenti più importanti della scrittura. Da tre anni a questa parte i corsi di sei lezioni si sono trasformati in un lavoro in progresso che, fra le altre cose, ha portato a pregevoli pubblicazioni:

“Specchi”, una serie di racconti dedicati al pittore Samuele Arcangioli
“Il sole nelle mani”, con racconti per l’agenda 2010 di Varesecorsi
“Fiato corto”, una raccolta importante, che ha dato il nome a un’intera collana del progetto Florentibus.

Il corso ha un carattere pratico. Gli aspetti teorici e di contenuto sono importanti ma invece di essere enunciati a parte vengono recuperati nella pratica. Perché scrivere e perché scrivere il corto. Che cos’è il corto. La struttura. Lo stile. L’intensità. L’attacco. La conclusione. Il messaggio. L’immediatezza. L’idea. Lo sviluppo. L’essenzialità. La correzione. L’ispirazione. Scrivere su ordinazione. La fantasia, dove e come trovarla.
Negli ultimi anni il corso è aperto anche all’on-line e sempre più si sta fondendo con il corso di scrittura narrativa, nato proprio con la proposta dell’on-line.


SCRITTURA NARRATIVA ON-LINE


Capire il significato dello scrivere, per divenire ciò che siamo


Lo so, qualcuno cercava il corso di “scrittura creativa” ed è finito qui. Se volete potete chiamarlo così. Però alla prima lezione vi dirò perché l’espressione “scrittura creativa” non è corretta.

La proposta dell’on-line è stata un’evoluzione naturale dei corsi precedenti e una richiesta di molti. La mia fortuna è sempre stata di aver trovato gente in gamba. Insieme, mi sembra, abbiamo fatto buoni progressi e oggi siamo qui a proporre qualcosa in cui crediamo. Il corso on-line funziona come quelli di Scrivere il corto e di Scrivere per ricordare. Sono sei incontri, solo che sono on-line, più elastici, nei tempi e nelle proposte. Ho un programma di lavoro e vi indico alcuni punti fissi, sapendo che di fisso qui c’è proprio poco. Si lavorerà su racconti brevi, perché “il corto” è una grande esperienza della nostra Scuola, ma si lavorerà anche sul passo più lungo, sulle strutture da romanzo, su ciò che qualcuno ha già nel cassetto. Vi anticipo solo una mia convinzione (che non è solo mia ma, credo e spero, di tutti gli scrittori): per scrivere bene occorre saper riscrivere. E questo è davvero un punto fisso. Svolgiamo il programma di lezione in lezione, ogni due settimane. Ci sarà una parte specifica per la scrittura e una in cui i miei collaboratori esamineranno gli scritti e gestiranno la comunicazione con i partecipanti affinché i suggerimenti per uno valgano per tutti. Cercheremo di fornire elementi di confronto e di scambio, ma soprattutto di indicare, anche singolarmente se è il caso, i suggerimenti più opportuni. A ogni lezione, nella prima edizione del corso, c’era una scheda-dispensa. Oggi è divenuta un manuale, e lo commenteremo insieme.







SCRIVERE PER RICORDARE


A un certo punto della vita il ricordo diviene esperienza, saggezza, valore da tramandare, storia. Più semplicemente: voglia di raccontare


La storia di questo corso è apparentemente recente, in quanto ereditato da un’insegnante indisposta di Varesecorsi. In realtà è la mia proposta più vecchia. Nella prima edizione del 1998 di “In prima linea” -biografia romanzata di un soldato italiano in Russia- edito allora dal Cavedio e poi acquistato da Mursia, nell’ultima pagina avevo messo un invito a raccontare la propria storia, a scrivere la propria biografia.


Ho tenuto il primo corso nel 2009, ed è stato formidabile, grazie alla grande passione e serietà dei partecipanti. Ho trascorso bellissime ore di lavoro. Spero solo di aver dato a loro quanto loro hanno dato a me. Insieme stiamo lavorando per una pubblicazione.
Non mi sento di illustrare più di tanto i contenuti. Mi sembra che il titolo sia sufficientemente chiaro. Posso ripetere che questo corso, come qualsiasi altro, lo costruisco sulle persone che vi partecipano.

INTRODUZIONE AL GIORNALISMO
Nel febbraio 2003 il Cavedio iniziò un lavoro rivolto ai giovani per una formazione giornalistica da maturare attraverso la collaborazione alle varie testate dell’associazione.  Da allora tre giovani hanno ottenuto l’iscrizione all’Albo dei giornalisti della Lombardia come pubblicisti e altri tre sono in attesa dell’ammissione. Da gennaio 2012 due giovani sono stati assunti e, dopo il percorso di praticantato previsto dalla legge, potranno sostenere a Roma l’esame di giornalisti professionisti.

Nell’ambito dei corsi di Varesecorsi, dall’ottobre 2009,  Maniglio Botti, giornalista professionista con quasi quarant’anni di carriera al quotidiano “La Prealpina”, propone corsi di “Introduzione al giornalismo”.  Gli incontri prevedono approfondimenti di carattere sia teorico, sia pratico, con gli iscritti che potranno apprendere le basi del giornalismo a partire dalla lettura del quotidiano fino alla stesura di articoli.





La Scuola
La Scuola è una diretta emanazione dei corsi.  È nata grazie all’interessamento e al lavoro degli allievi, di quelli che sono rimasti nonostante la mia pigrizia. Ricordo il primo corso che tenni dieci anni fa. Un mio esperimento personale, poco coinvolgente. Però subito dopo una pubblicazione, Vulkano nero, che ho riletto recentemente e che mi è piaciuta molto. Senza paragone con quei libri che passano in televisione e nelle vetrine di certe librerie. E poi tutta quell’infinità di idee, di trovate, di sperimentazioni, in alcuni casi sfociate in pubblicazioni di buon pregio. Bravi. Mi piacerebbe recuperare ciò che è andato in fondo ai cassetti, compresi tanti propositi, ma niente nostalgie. Per chi vuole si parte da qui.
Credo in questo lavoro. Ho visto i miglioramenti di tanti, compresi i miei. C’è chi va e chi viene, chi va e poi ritorna, c’è chi resta con lo spirito del ripetente e chi in considerazione di una crescita personale che ha sperimentato con entusiasmo. È naturale che tutto risenta però della mia personalità, e quindi non garantisco a nessuno di fare l’appello a ogni lezione. Ma se si fa un progetto insieme di arrivare alla fine. Questo sì.
Lo scopo della Scuola è quello di creare un punto di riferimento per tutti, passare dei momenti d’incontro piacevoli e stimolanti, offrire reali possibilità di maturazione personale, nonché di pubblicazione.
L’accesso è riservato a coloro che abbiano frequentato un corso base (Scrivere il corto, Scrivere per ricordare, Narrativa on-line). La quota annua è di 200 euro, da onorare in due rate di 100 euro.
Il racconto breve è il principio, su cui si costruisce. In realtà l’interesse è più ampio, totale, e riguarda tutto ciò che è narrativa e letteratura.
L’organizzazione propone un programma, ma la Scuola ha un carattere associativo per cui chi vi partecipa ne determina la linea e le proposte.

Programma anno 2011-2012
Corsi introduttivi
- SCRIVERE IL CORTO
  Sezione autunnale. Sei incontri fra ottobre e novembre 2011
  Sezione primaverile. Sei incontri, anche on-line, dal 29 febbraio al 7 marzo 2012. Per iscrizioni scrivere a This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

- SCRITTURA NARRATIVA ON LINE Incorporato a “Scrivere il corto”

 - SCRIVERE PER RICORDARE
  Sezione autunnale. Sei incontri fra ottobre e novembre 2011

- INTRODUZIONE AL GIORNALISMO
Sezione autunnale. Sei incontri fra ottobre e novembre 2011

Gli appuntamenti della Scuola
Settembre Incontri con gli allievi degli anni precedenti per presentare programma ma anche per raccogliere richieste.
Definizione dei contenuti, della modalità di partecipazione e di scambio, della periodicità degli incontri secondo le esigenze, gli interessi e la disponibilità degli iscritti.
La Scuola propone una linea di riferimento ma, ancor più del corso, vuole essere flessibile. L'obiettivo è mettersi in moto senza escludere a priori nessuna strada. La direzione precisa sarà decisa insieme, lungo il cammino.
Ottobre Corso base di Varesecorsi al quale possono partecipare, nella modalità classica oppure con un ruolo diverso, da definire nell'incontro di settembre, gli allievi che hanno già frequentato altri corsi. Il corso può essere di presenza al mercoledì oppure on-line. Gli incontri sono settimanali per un totale di sei.
Novembre Da metà novembre si entra in un nuovo programma della Scuola che prevede la scrittura di racconti (l’esperienza personale è lo spirito della Scuola) ma anche serate di studio (grammatica, sintassi), di critica (su testi d’autori classici, moderni e contemporanei), di confronto (fra stili e strutture), di scambio (letture personali), di film (con commento dal punto di vista della scrittura). Gli incontri diventano ogni due settimane.
L'esperimento on-line dell'anno scorso ha dato ottimi risultati per cui si prevedono formule alternative e personalizzate anche per chi frequenta da lontano.
Dicembre Eventuali pubblicazioni per Natale, in base alla qualità del lavoro svolto e dei risultati raggiunti.
Gennaio/giugno Continuano le serate al Cavedio e gli scambi on-line.
Le idee prendono forma.
Si approfondiscono gli spunti autunnali e si delinea il percorso di ognuno. Lo scambio, nel caso di interessi specifici diversi da quelli collettivi e su richiesta dei partecipanti, avverrà anche a livello individuale e sarà possibile l’esame/editing di testi personali, al di fuori dei racconti del corso.
- 25  gen: film (Hana-Bi di Kitano)
- 1 feb: racconto
- 8 feb: grammatica/sintassi
- 15 feb: racconto
- 22 feb: gli altri (scrittori)
- 29 feb: introduzione nuove iscrizioni di Varesecorsi
- 7 mar: racconto
- 14 mar: film (da decidere)
- 21 mar: racconto
- 28 mar: grammatica/sintassi
- 4 apr: racconto
- 11 apr: pizzata
- 18 apr: racconto
- 25 apr: festa
- mag-giu: da definire secondo le richieste
Luglio/agosto Compiti delle vacanze
Last Updated ( Monday, 29 August 2011 01:00 )

Il libro
 “L’INFINITO SALVA TUTTI GLI SCRITTORI, suggerimenti e idee in un corso di scrittura” è il testo che finalmente ho portato a termine e che sostituisce la vecchia dispensa. Anche in questo caso debbo dei ringraziamenti: ai partecipanti il corso di nazrrativa on-line che, in qualche senso, mi hanno costretto a comunicare con parole scritte, e soprattutto a Patrizia Emilitri, Sergio Cova e Oscar Taufer, che mi hanno alleggerito e aiutato nel corsoScuola di scrittura IL CAVEDIO
di Fiorenzo Croci

Il fondatore
Non amo i curricula, e nemmeno le foto. L'unico che ho scritto è quello per il mio epitaffio, su richiesta di un amico che ne fa collezione. Ma di continuo c'è chi chiede informazioni di questo tipo per cui vi do qualche notizia. Come giornalista ho fondato quattro riviste culturali, che negli anni ho passato ai giovani che mi seguono. Come scrittore ho scritto una decina di libri di narrativa, arte e poesia. Mi sembra di aver fatto un buon lavoro nel "corto letterario", anche perché alcuni miei allievi mi hanno superato sia per numero di pagine scritte sia per bravura. Un mio libro, "In prima linea", è stato pubblicato da Mursia e molti studenti lo hanno portato nelle loro tesi per la maturità, preferendolo ad altri più famosi, come quelli di Bedeschi (Centomila gavette di ghiaccio) e di Rigoni Stern (Il sergente nella neve). Soprattutto, penso, perché è di sole ottanta pagine. Comunque questo è il motivo per cui mi permetto di presentarmi come insegnante di scrittura.

I corsi
Scrivere il corto – Narrativa on-line – Scrivere per ricordare – Introduzione al giornalismo

SCRIVERE IL CORTO
Chi sa scrivere il corto può scrivere qualsiasi pagina

Innanzitutto: per "corto" intendiamo un racconto di massimo 2600 battute spazi compresi. DDalla dispensa distribuita ai partecipanti:

"... la pagina del corto è emblematica, in essa troviamo tutti gli elementi della narrazione. La scrittura, apparentemente limitata, ci costringe a un percorso di ricerca più profondo. In poco spazio dobbiamo pensare all'attacco, all'immediatezza, allo sviluppo di un'idea, alla conclusione, a una storia intera da raccontare. E inoltre, nella nostra paginetta, più facilmente individueremo errori e imperfezioni, e andremo a riscrivere e a migliorare il nostro stile. Ciò che all'inizio pensavamo una limitazione si trasforma in un lavoro di attenzione, da cui usciranno capacità e concetti fondamentali dello scrivere. Essere essenziali è la regola del corto, e ricercare l'essenzialità nella scrittura significa andare verso l'essenzialità delle cose."

Scrivere il corto è il corso "storico" della Scuola. Nato nel 2001, ha visto centinaia di meravigliosi partecipanti. Ognuno ha portato qualcosa di suo e, penso, nessuno se ne è andato a mani vuote. I primi corsi sono stati un po' fini a sé stessi. Abbiamo indicato alcuni semplici elementi, qualche "trucchetto" richiesto, ma soprattutto i riferimenti più importanti della scrittura. Da tre anni a questa parte i corsi di sei lezioni si sono trasformati in un lavoro in progresso che, fra le altre cose, ha portato a pregevoli pubblicazioni:

"Specchi", una serie di racconti dedicati al pittore Samuele Arcangioli
"Il sole nelle mani", con racconti per l'agenda 2010 di Varesecorsi
"Fiato corto", una raccolta importante, che ha dato il nome a un'intera collana del progetto Florentibus.

Il corso ha un carattere pratico. Gli aspetti teorici e di contenuto sono importanti ma invece di essere enunciati a parte vengono recuperati nella pratica. Perché scrivere e perché scrivere il corto. Che cos'è il corto. La struttura. Lo stile. L'intensità. L'attacco. La conclusione. Il messaggio. L'immediatezza. L'idea. Lo sviluppo. L'essenzialità. La correzione. L'ispirazione. Scrivere su ordinazione. La fantasia, dove e come trovarla.
Negli ultimi anni il corso è aperto anche all'on-line e sempre più si sta fondendo con il corso di scrittura narrativa, nato proprio con la proposta dell'on-line.

SCRITTURA NARRATIVA ON-LINE

Capire il significato dello scrivere, per divenire ciò che siamo

Lo so, qualcuno cercava il corso di "scrittura creativa" ed è finito qui. Se volete potete chiamarlo così. Però alla prima lezione vi dirò perché l'espressione "scrittura creativa" non è corretta.

La proposta dell'on-line è stata un'evoluzione naturale dei corsi precedenti e una richiesta di molti. La mia fortuna è sempre stata di aver trovato gente in gamba. Insieme, mi sembra, abbiamo fatto buoni progressi e oggi siamo qui a proporre qualcosa in cui crediamo. Il corso on-line funziona come quelli di Scrivere il corto e di Scrivere per ricordare. Sono sei incontri, solo che sono on-line, più elastici, nei tempi e nelle proposte. Ho un programma di lavoro e vi indico alcuni punti fissi, sapendo che di fisso qui c'è proprio poco. Si lavorerà su racconti brevi, perché "il corto" è una grande esperienza della nostra Scuola, ma si lavorerà anche sul passo più lungo, sulle strutture da romanzo, su ciò che qualcuno ha già nel cassetto. Vi anticipo solo una mia convinzione (che non è solo mia ma, credo e spero, di tutti gli scrittori): per scrivere bene occorre saper riscrivere. E questo è davvero un punto fisso. Svolgiamo il programma di lezione in lezione, ogni due settimane. Ci sarà una parte specifica per la scrittura e una in cui i miei collaboratori esamineranno gli scritti e gestiranno la comunicazione con i partecipanti affinché i suggerimenti per uno valgano per tutti. Cercheremo di fornire elementi di confronto e di scambio, ma soprattutto di indicare, anche singolarmente se è il caso, i suggerimenti più opportuni. A ogni lezione, nella prima edizione del corso, c'era una scheda-dispensa. Oggi è divenuta un manuale, e lo commenteremo insieme.

SCRIVERE PER RICORDARE

A un certo punto della vita il ricordo diviene esperienza, saggezza, valore da tramandare, storia. Più semplicemente: voglia di raccontare

La storia di questo corso è apparentemente recente, in quanto ereditato da un'insegnante indisposta di Varesecorsi. In realtà è la mia proposta più vecchia. Nella prima edizione del 1998 di "In prima linea" -biografia romanzata di un soldato italiano in Russia- edito allora dal Cavedio e poi acquistato da Mursia, nell'ultima pagina avevo messo un invito a raccontare la propria storia, a scrivere la propria biografia.

Ho tenuto il primo corso nel 2009, ed è stato formidabile, grazie alla grande passione e serietà dei partecipanti. Ho trascorso bellissime ore di lavoro. Spero solo di aver dato a loro quanto loro hanno dato a me. Insieme stiamo lavorando per una pubblicazione.
Non mi sento di illustrare più di tanto i contenuti. Mi sembra che il titolo sia sufficientemente chiaro. Posso ripetere che questo corso, come qualsiasi altro, lo costruisco sulle persone che vi partecipano.

INTRODUZIONE AL GIORNALISMO
Nel febbraio 2003 il Cavedio iniziò un lavoro rivolto ai giovani per una formazione giornalistica da maturare attraverso la collaborazione alle varie testate dell'associazione. Da allora tre giovani hanno ottenuto l'iscrizione all'Albo dei giornalisti della Lombardia come pubblicisti e altri tre sono in attesa dell'ammissione. Da gennaio 2012 due giovani sono stati assunti e, dopo il percorso di praticantato previsto dalla legge, potranno sostenere a Roma l'esame di giornalisti professionisti.

Nell'ambito dei corsi di Varesecorsi, dall'ottobre 2009, Maniglio Botti, giornalista professionista con quasi quarant'anni di carriera al quotidiano "La Prealpina", propone corsi di "Introduzione al giornalismo". Gli incontri prevedono approfondimenti di carattere sia teorico, sia pratico, con gli iscritti che potranno apprendere le basi del giornalismo a partire dalla lettura del quotidiano fino alla stesura di articoli.

La Scuola
La Scuola è una diretta emanazione dei corsi. È nata grazie all'interessamento e al lavoro degli allievi, di quelli che sono rimasti nonostante la mia pigrizia. Ricordo il primo corso che tenni dieci anni fa. Un mio esperimento personale, poco coinvolgente. Però subito dopo una pubblicazione, Vulkano nero, che ho riletto recentemente e che mi è piaciuta molto. Senza paragone con quei libri che passano in televisione e nelle vetrine di certe librerie. E poi tutta quell'infinità di idee, di trovate, di sperimentazioni, in alcuni casi sfociate in pubblicazioni di buon pregio. Bravi. Mi piacerebbe recuperare ciò che è andato in fondo ai cassetti, compresi tanti propositi, ma niente nostalgie. Per chi vuole si parte da qui.
Credo in questo lavoro. Ho visto i miglioramenti di tanti, compresi i miei. C'è chi va e chi viene, chi va e poi ritorna, c'è chi resta con lo spirito del ripetente e chi in considerazione di una crescita personale che ha sperimentato con entusiasmo. È naturale che tutto risenta però della mia personalità, e quindi non garantisco a nessuno di fare l'appello a ogni lezione. Ma se si fa un progetto insieme di arrivare alla fine. Questo sì.
Lo scopo della Scuola è quello di creare un punto di riferimento per tutti, passare dei momenti d'incontro piacevoli e stimolanti, offrire reali possibilità di maturazione personale, nonché di pubblicazione.
L'accesso è riservato a coloro che abbiano frequentato un corso base (Scrivere il corto, Scrivere per ricordare, Narrativa on-line). La quota annua è di 200 euro, da onorare in due rate di 100 euro.
Il racconto breve è il principio, su cui si costruisce. In realtà l'interesse è più ampio, totale, e riguarda tutto ciò che è narrativa e letteratura.
L'organizzazione propone un programma, ma la Scuola ha un carattere associativo per cui chi vi partecipa ne determina la linea e le proposte.

Sezione primaverile. Sei incontri, anche on-line, dal 29 febbraio al 7 marzo 2012. Per iscrizioni scrivere a This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

- SCRITTURA NARRATIVA ON LINE Incorporato a "Scrivere il corto"

- SCRIVERE PER RICORDARE
Sezione autunnale. Sei incontri fra ottobre e novembre 2011

- INTRODUZIONE AL GIORNALISMO
Sezione autunnale. Sei incontri fra ottobre e novembre 2011

Gli appuntamenti della Scuola
Settembre Incontri con gli allievi degli anni precedenti per presentare programma ma anche per raccogliere richieste.
Definizione dei contenuti, della modalità di partecipazione e di scambio, della periodicità degli incontri secondo le esigenze, gli interessi e la disponibilità degli iscritti.
La Scuola propone una linea di riferimento ma, ancor più del corso, vuole essere flessibile. L'obiettivo è mettersi in moto senza escludere a priori nessuna strada. La direzione precisa sarà decisa insieme, lungo il cammino.
Ottobre Corso base di Varesecorsi al quale possono partecipare, nella modalità classica oppure con un ruolo diverso, da definire nell'incontro di settembre, gli allievi che hanno già frequentato altri corsi. Il corso può essere di presenza al mercoledì oppure on-line. Gli incontri sono settimanali per un totale di sei.
Novembre Da metà novembre si entra in un nuovo programma della Scuola che prevede la scrittura di racconti (l'esperienza personale è lo spirito della Scuola) ma anche serate di studio (grammatica, sintassi), di critica (su testi d'autori classici, moderni e contemporanei), di confronto (fra stili e strutture), di scambio (letture personali), di film (con commento dal punto di vista della scrittura). Gli incontri diventano ogni due settimane.
L'esperimento on-line dell'anno scorso ha dato ottimi risultati per cui si prevedono formule alternative e personalizzate anche per chi frequenta da lontano.
Dicembre Eventuali pubblicazioni per Natale, in base alla qualità del lavoro svolto e dei risultati raggiunti.
Gennaio/giugno Continuano le serate al Cavedio e gli scambi on-line.
Le idee prendono forma.
Si approfondiscono gli spunti autunnali e si delinea il percorso di ognuno. Lo scambio, nel caso di interessi specifici diversi da quelli collettivi e su richiesta dei partecipanti, avverrà anche a livello individuale e sarà possibile l'esame/editing di testi personali, al di fuori dei racconti del corso.
- 25  gen: film (Hana-Bi di Kitano)
- 1 feb: racconto
- 8 feb: grammatica/sintassi
- 15 feb: racconto
- 22 feb: gli altri (scrittori)
- 29 feb: introduzione nuove iscrizioni di Varesecorsi
- 7 mar: racconto
- 14 mar: film (da decidere)
- 21 mar: racconto
- 28 mar: grammatica/sintassi
- 4 apr: racconto
- 11 apr: pizzata
- 18 apr: racconto
- 25 apr: festa
- mag-giu: da definire secondo le richieste
Luglio/agosto Compiti delle vacanze
Last Updated ( Monday, 29 August 2011 01:00 )

Il libro
"L'INFINITO SALVA TUTTI GLI SCRITTORI, suggerimenti e idee in un corso di scrittura" è il testo che finalmente ho portato a termine e che sostituisce la vecchia dispensa. Anche in questo caso debbo dei ringraziamenti: ai partecipanti il corso di nazrrativa on-line che, in qualche senso, mi hanno costretto a comunicare con parole scritte, e soprattutto a Patrizia Emilitri, Sergio Cova e Oscar Taufer, che mi hanno alleggerito e aiutato nel corso.
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